Scavata nella roccia a cavallo dell’Ottocento per conto della famiglia Dormisch-Cappellari, proprietaria dell’omonima birreria con sede ad Ospedaletto, aveva come funzione proprio la fermentazione e conservazione della birra: completamente coibentata con controsoffitto, doppie pareti, doppio pavimento e doppi serramenti, mantiene tutt’oggi temperatura e tasso d’umidità costanti, nonostante la stagione e le condizioni atmosferiche.
La caratteristica pianta a ferro di cavallo era un escamotage per permettere le operazioni di carico e scarico, anche mediante carro trainato da cavalli.
Le ampie metrature permettevano allora come oggi lo stoccaggio di merce anche per l’esposizione.
Al visitatore di oggi, all’apertura dei portoni, si apre un passaggio verso una dimensione parallella: la frescura, la penombra, l’acustica, l’atmosfera: tutto porta a una sensazione di piacevole serenità. Magnifico trascorrervi un po’ di tempo con gli amici, scegliendo tra la grande varietà di vini e birre, in abbinamento a uno spuntino veloce, una ricca cena, o a una semplice pausa rigenerante.